La maggior parte delle volte applico il metodo a blocchi, alcuni lo ricorderanno poiché è legato alla dieta Zona.
Dopo anni di esperienza di Zona, ho riadattato il metodo in base alle valutazione effettuate in studio. Il metodo mi piace particolarmente perché attraverso esso riesco ad insegnare alle persone la composizione degli alimenti e queste riescono a sviluppare “l’occhio” e capire in ogni occasione cosa stanno mangiando.
In base al fabbisogno di proteine, carboidrati e grassi, adatto il numero di blocchi, anche sbilanciandolo se ne vedo la necessità.
Dal mio ambulatorio non si esce con una dieta compilata, ma con un libricino con la lista dei blocchi.
Per me il libro degli alimenti è qualcosa di importante, cerco di aggiornarlo spesso, è frutto di un lavoro di più di 20 anni.